Cosa dice Senofonte di Socrate?

Il primo disguido che si trova tra i due scritti è il responso dell’Oracolo di Delfi: nel dialogo di Senofonte la frase è “Non esiste nessuno più libero, più sano e più elaborato nello sviluppo della parola che Socrate”, mentre nel dialogo platonico la risposta era: “Non vi è uomo più saggio.”

Perché Socrate non ha scritto nulla?

È noto il fatto che Socrate non abbia lasciato alcuno scritto per sua scelta personale perché fece dell’oralità lo strumento essenziale del suo “fare filosofia” in forma dialogica.

Che cosa si intende per questione socratica?

Con il termine “questione socratica” si designa il problema di determinare il contenuto del pensiero di Socrate, che sceglie di non scrivere nulla, ritenendo la filosofia una ricerca incessante, legata al dialogo con diversi interlocutori, e non un’esposizione sistematica di una dottrina o di una teoria.

Quante pagine sono Apologia di Socrate?

96
Numero di pagine: 96 L’Apologia di Socrate è il più celebre dialogo di Platone e uno degli scritti più famosi di ogni tempo.

Cosa vuol dire Conosci te stesso?

A partire da Socrate la filosofia ha assunto il motto “conosci te stesso” come bordone per la ricerca esistenziale. Una ricerca che suggerisce all’uomo di conoscersi, di operare quindi un cambiamento per pervenire al proprio sé migliore, edificando se stesso secondo il proprio desiderio.

Quali sono le fonti su Socrate?

Le fonti principali sulla vita di Socrate sono quattro 1) Platone 2)Senofonte 3)Aristotele 4)Aristofane . 1) Platone è senz’altro la fonte più attendibile : egli fu discepolo diretto di Socrate e con lui condivise sempre l’idea della filosofia come ricerca continua .

Perché Socrate era contrario alla scrittura?

Insomma, per Socrate la parola, pronunciata e non scritta, permette uno scambio che nessun libro può dare. Le pagine di un libro, pardon, i fogli di un “rotolo” che si svolge, sono ferme, non mutano, sono simili a un quadro o una statua, non interagiscono.

Cosa dice Socrate prima di morire?

Io vi dico, uomini che mi avete ucciso, che ci sarà per voi una retribuzione, subito dopo la mia morte, molto più dura di quella pena cui mi avete condannato. Perché voi ora avete fatto questo credendo di liberarvi dal compito di esporre la vita a esame e confutazione, ma ne deriverà tutto il contrario, ve lo dico io.

Cosa pensa Aristofane di Socrate?

Il giudizio negativo di Aristofane è qui evidente, questo è infatti il modo in cui le Nuvole vengono descritte: «Socrate: Sono Nuvole del cielo, divinità potenti per chi non ha voglia di fare niente: sono loro che ci rendono capaci di pensare, di parlare, di riflettere, e di incantare e raggirare.

Cosa si intende per apologia di reato?

Manifestazione di pensiero idonea a indurre altri soggetti a commettere reati.

Come è stato ucciso Socrate?

15 febbraio 399 avanti CristoSocrates / Data di morte

Chi ha detto la frase conosci te stesso?

pronunciata dall’oracolo delfico (quindi attribuita ad Apollo stesso) in risposta a un quesito di Chilone; riportata sulla facciata del tempio di Apollo a Delfi quando questo venne ricostruito in pietra dopo essere stato distrutto.